Edizione 2015

Corto e Fieno 2015 – La sesta edizione del Festival del Cinema Rurale si terrà venerdì 18sabato 19 e domenica 20 settembre nei comuni di AmenoOmegna e Miasino, sul Lago d’Orta.

La Sigla

La sigla 2015 è firmata dal fotografo e graphic designer Francesco Lillo – www.francescolillo.it

Tutto è nato da una scena di Ordet, un film di Dreyer: panni bianchi stesi su un filo al sole e mossi dal vento, con il cielo sullo sfondo. L’ispirazione di un maestro è stata poi trasformata in uno stop motion da comiche anni ‘30. Cosa stanno facendo i due personaggi? Tra mucche al pascolo e insetti nel prato attendono il calare del sole per godersi una proiezione romantica all’aperto. In perfetto stile rurale.

Giuria 

La giuria di Corto e Fieno premia i primi classificati di ogni sezione in concorso con uno speciale “ruralès”.

Il vincitore della sezione 2015 di “Frutteto” – la sezione di concorso dedicata ai cortometraggi – riceve il “Rastrello d’oro”.
Il “Forcone d’oro” è il massimo riconoscimento per il vincitore di “Mietitura” – concorso di lungometraggi.
Il premio speciale della giuria dedicato a Maria Adriana Prolo consegna lo “Zappino d’oro”.

Primo classificato sezione “Mietitura”: € 500
Primo classificato sezione “Frutteto”: € 300
Premio speciale della giuria dedicato a Maria Adriana Prolo: carriola di prodotti tipici

La giuria del pubblico esprime il proprio parere su tutti i film in concorso e consegna la “Vanga d’oro”.

Direzione Artistica

Davide Vanotti



Davide Vanotti (1972) collabora a progetti letterari, cinematografici e artistici. Dopo aver studiato Lettere Moderne all'Università di Pavia ha passato alcuni periodi all'estero come scrittore in residenza. Insegna Lettere alle scuole superiori. Co-fondatore di Asilo Bianco, è il curatore di Corto e Fieno e di Fogli/e Scritte. Ha pubblicato la raccolta di racconti "Acqua 2" e il romanzo "La Pietra sopra il Mare". "I diari di Malidor" è il suo blog.

Paola Fornara



Paola Fornara (1985) è laureata in Filosofia con una tesi su Jean-François Lyotard e il cinema. Ha passato diversi periodi della sua vita all'estero e collaborato con il Torino Film Festival e il Torino GLBT Film Festival (oggi Lovers Film Festival). Fa parte del gruppo organizzatore del Cineforum di Omegna. Per anni ha lavorato per una importante etichetta discografica indipendente italiana come capo dell'internazionale e del marketing. Dal 2011 collabora con l’Associazione Asilo Bianco.

Film Premiati



La terra è vita, lavoro e conflitto. Forcone d’oro a “Striplife – Gaza in a Day” di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa e Andrea Zambelli, per la capacità di entrare in una realtà sociale e culturale complessa, riuscendo a non cadere nelle trappole degli stereotipi della comunicazione contemporanea, mostrando la quotidianità di uno stato d’assedio.



Il premio Rastrello d’oro va a “Shepherd Service” di Zorica Petrovic per la capacità di restituire le contraddizioni e i conflitti di un territorio attraverso il ritratto, mai estetizzante, di un personaggio autentico. La giuria intende segnalare l’apprezzamento per una messa in scena che procede per sottrazione raggiungendo una solida compiutezza formale.


 

La giuria attribuisce il Premio Maria Adriana Prolo a “The Right Way” di Emilio Yebra García per il tocco lieve con cui affronta temi che coinvolgono l’umanità intera, l’ironia e la qualità dell’animazione frutto di un lavoro artigianale e mai conformista.

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